Disturbi dell’ equilibrio Roma cause, diagnosi e trattamenti I disturbi dell’equilibrio
rappresentano una problematica comune che può colpire persone di tutte le età.
Chi ne soffre avverte sensazioni di instabilità, vertigini, capogiri o difficoltà nel mantenere
la posizione eretta e nel camminare. A Roma, come in tutte le grandi città, è possibile
rivolgersi a specialisti qualificati per una corretta diagnosi e un trattamento efficace. Cos’è
il disturbo dell’equilibrio? L’equilibrio è la capacità di mantenere il corpo in posizione
stabile, sia da fermi sia in movimento. Questa funzione è regolata da un sistema
complesso che coinvolge diverse strutture: l’orecchio interno (labirinto e canali
semicircolari), il sistema nervoso centrale, la vista, i muscoli e le articolazioni.
Quando una di queste componenti funziona in modo anomalo, si possono manifestare
disturbi dell’equilibrio. Cause principali I disturbi dell’equilibrio possono derivare da
molteplici cause, che si possono suddividere in: Cause periferiche: coinvolgono l’orecchio
interno o il nervo vestibolare. Tra queste, la più comune è la vertigine parossistica
posizionale benigna (VPPB), dovuta a piccoli cristalli di calcio che si spostano nei canali
semicircolari.
Altre cause includono la neurite vestibolare, la labirintite, la malattia di Menière e traumi
cranici. Cause centrali: riguardano il cervello e il tronco encefalico. Possono essere legate
a ictus, sclerosi multipla, tumori cerebrali o altre malattie neurologiche. Cause sistemiche:
problemi cardiaci, anemia, ipoglicemia o farmaci possono alterare l’equilibrio. Cause
psicogene: ansia e stress possono contribuire a sintomi di vertigine o instabilità. Sintomi
associati
I sintomi variano a seconda della causa, ma includono: Vertigini o senso di rotazione
dell’ambiente; Instabilità o difficoltà a camminare dritto; Nausea e vomito; Perdita di
equilibrio che può causare cadute; Acufeni o perdita dell’udito in alcune forme;
Sensazione di testa leggera o “svenimento”. Diagnosi A Roma esistono molti centri
specializzati in otoneurologia e vestibologia dove è possibile eseguire esami specifici. La
diagnosi si basa su Anamnesi dettagliata: raccolta della storia clinica e descrizione
precisa dei sintomi;
Esame clinico: valutazione dell’equilibrio e dei movimenti oculari; Test vestibolari: come il
test di Dix-Hallpike per la VPPB, la videonistagmografia (VNG), l’elettronistagmografia
(ENG) o la posturografia computerizzata; Esami strumentali: risonanza magnetica o TAC
in caso di sospetti problemi neurologici. Trattamenti disponibili Il trattamento dei disturbi
dell’equilibrio varia in base alla causa:
VPPB: si utilizzano manovre di riposizionamento canalicolare (come la manovra di Epley o
di Semont), eseguite da fisioterapisti o otorinolaringoiatri specializzati. Queste manovre
aiutano a spostare i cristalli fuori dai canali semicircolari, risolvendo rapidamente il
disturbo. Neurite vestibolare e labirintite: si può ricorrere a farmaci antivirali, cortisonici o
antinfiammatori, associati a fisioterapia vestibolare per il recupero dell’equilibrio.
Malattia di Menière: il trattamento può prevedere una dieta a basso contenuto di sale,
farmaci diuretici e, in casi gravi, interventi chirurgici o terapie con iniezioni intratimpaniche.
Disturbi centrali: la terapia dipende dalla malattia sottostante (ad esempio, riabilitazione
dopo ictus o trattamento per sclerosi multipla).
Riabilitazione vestibolare: un programma di esercizi personalizzati aiuta a migliorare la
compensazione dell’equilibrio, riducendo vertigini e instabilità. Dove curarsi a Roma
Roma offre una vasta rete di strutture sanitarie pubbliche e private specializzate nei
disturbi dell’equilibrio. Tra i principali centri si trovano ospedali universitari, cliniche
specialistiche in otorinolaringoiatria e neurologia, e studi privati con professionisti esperti.
È consigliabile rivolgersi a specialisti con esperienza in diagnostica vestibolare e
riabilitazione.